Con un po’ di ritardo vi posto il mio personaggio della settimana scorsa…. La donna che ci ha accolto a San Pietroburgo, che per diffidenza ha impiegato 15 minuti ad aprirci le porte dell’ “Happy Hostel”, che per 20 --- Continua --- Leggi tutto | Share it now!
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A San Pietroburgo la Metro va’ a gettoni. Mica è una giostra, certo, ma per entrare compri un gettone che infili e via. Questo mi ha fatto riflettere sui pregiudizi sempre in agguato. Perché subito ho pensato ‘madonna questi vanno ancora a gettoni’, ma poi, riflettendoci, mi sono sentito un idiota. Il gettone è una furbata e conferma la tesi che condivido da sempre: la vera svolta non è il riciclo ma il riutilizzo. La bottiglia del latte fuori dalla porta, il vuoto a --- Continua --- Leggi tutto | Share it now!
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“Le porte di un nuovo mondo si aprono e di fronte a noi guglie iridescenti, leoni con ali dorate, maestosi palazzi tinti d’azzurro, chiese tappezzate di mosaici, ponti “levatoi” illuminati e carrozze che a --- Continua --- Leggi tutto | Share it now!
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Ragazzi la lingua qui ė un muro, altissimo ed impenetrabile.
Me lo avevano detto in tanti, un po’ me lo aspettavo, ma comunque il trauma resta.
Per esempio: venerdì sera arriviamo finalmente al nostro bell’ostello prenotato a San Pietroburgo, esausti dopo una ricerca di un paio d’ore zaino in spalla, e citofoniamo.
Una voce di donna risponde in russo, e noi replichiamo in inglese, pensando: in uno’Youth Hostel’ chiamato ‘Happy --- Continua --- Leggi tutto | Share it now!
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